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don Ferdinando e la Storia del Faro

don Ferdinando e la Storia del Faro

Rieccoci con Don Ferdinando ed i suoi racconti legati alla vita del campeggio alla Mazzanta.

Egli è un sacerdote avventuroso, impavido, amante di quella distesa azzurra ricca di onde.

E’ quello che è solito identificarsi con l’appellativo di “lupo di mare” e come ogni lupo di mare che si rispetti, ha tante storie da raccontare, in particolare una: quella del faro.

Ogni campeggiatore ricorda con amore ed entusiasmo questa fantastica e difficile avventura!

Ogni anno, al momento della cena sulla spiaggia, i ragazzi più grandi incitano i nuovi arrivati con “Fatevi raccontare la storia del faro!”, ed ecco che allora si siedono tutti attorno a questo anziano sacerdote che, con dolcezza e fantasia, inizia la narrazione…

“C’erano una volta un prete e dei giovani che chiesero il noleggio di un patino…”.

Non vogliamo svelarvi altro perché rovineremmo la magia e lo stupore nel sentire questo intraprendente evento, certo è che sarebbe bello sapere cosa ha suscitato e che cosa susciterà in voi l’ascolto di questa incredibile avventura.

Chiudendo gli occhi sembra veramente di sentire l’odore ed il suono del mare, percepire il calore del sole sul viso e gli schizzi delle onde sulla pelle.

Possiamo davvero calarci nei protagonisti e vivere le loro emozioni di gioia, allegria ma anche paura e coraggio.

“Sii forte e coraggioso” dice il Signore… e questa storia ne è davvero testimonianza.

Speriamo di regalarvi un sorriso e stuzzicare la vostra curiosità affinché possiate condividere con chi conoscete questa piccola “favola”.

Aspettiamo i vostri commenti!

don Ferdinando – Storia del faro
Rieccoci con Don Ferdinando, e come ogni lupo di mare che si rispetti, ha tante storie da raccontare, in particolare una: quella del faro… inizia così… “C’erano una volta un prete e dei giovani che chiesero il noleggio di un patino…”

4 commenti

  1. Se d’impatto non ti ricordi di me pensa al Cestello agli inizi anni ’50 con Giovanni, Antonio, Bruno e te. Poi te e Bruno restaste noi tornammo a casa e non ci siamo più incontrati. C’è voluto un trafiletto su La Nazione che parlava del tuo racconto del Faro. La curiosità l’ho potuta appagare andando a cercarti su internet. Mi ha fatto immenso piacere rincontrarti anche se virtualmente, per ora.!

    • Ciao Giuseppe, mi fa piacere che tu abbia trovato, tramite il nostro sito, un contatto con don Fernando (così mi è parso di capire dal tuo commento). Mi impegno a trasmettergli il tuo messaggio e ti scriverò qui la sua risposta. Oppure se preferisci un contatto diretto, lasciaci il tuo recapito a giubilate@giubilate.it. Grazie e a presto.
      – don Udoji –

  2. Ho un pizzico di sana invidia per non essere appartenuta alla parrocchia di Massarella e perciò non aver potuto ascoltare da adolescente questa, e tante altre storie…
    Sono comunque orgogliosa perché da molti anni faccio parte di questa parrocchia, davvero molto molto attiva… Grazie Don… Lu

    • Grazie del tuo apprezzamento. Il nostro obbiettivo è di far conoscere il seme del bene che cresce intorno a noi. Continua a seguirci.

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